leggi questo articolo per scoprire tutto sul taser in Italia!
Che cos’è il taser?
Il taser è una pistola a impulsi elettrici, che invece di una pallottola spara due elettrodi posizionati su piccoli dardi che possono arrivare a sette metri di distanza. Il taser, classificato come arma non letale, fa uso dell’elettricità per impedire al soggetto colpito di muoversi, facendone contrarre i muscoli e paralizzarne quindi i movimenti. Dal 14 marzo, 4.482 taser sono in dotazione alle forze di polizia di 18 città italiane: si tratta di pistole che il governo aveva acquistato lo scorso luglio dalla Axon Public Safety Germany, ex Taser International, una multinazionale che si occupa di sicurezza, da cui deriva anche il famoso nome TASER.
Esiste anche una versione di storditore elettrico denominato “stun gun”, si tratta di uno storditore che necessita di essere materialmente posto a contatto dell’aggressore.
Può un cittadino comprare un taser?
Il taser è considerato un’arma propria, esattamente come una pistola, un pugnale, ecc.. E’ quindi necessario il comune porto d’armi, sia per acquistalo, per custodirlo in casa, ma il porto fuori dalla propria abitazione non è in nessun caso consentito, quindi né con il cosiddetto “giustificato motivo”, né a chi fosse in possesso di una licenza di porto d’armi per difesa personale.
Discorso diverso per lo “Stun Gun” per il quale la Cassazione ha confermato con una recente sentenza che gli storditori elettrici a contatto sono di libera vendita e quindi assimilabili tra gli strumenti di autodifesa non letali che l’attuale normativa mette a disposizione (in teoria) dei cittadini; il porto fuori dalla propria abitazione non è in nessun caso consentito.
Possiamo quindi definire che lo storditore elettrico (STUN GUN) è di Libera vendita, ma ATTENZIONE, non è di libero porto!
Una ottima alternativa, dunque, è la pistola al peperoncino (come la JPX della MiDifendo) che oltre a non necessitare del porto d’armi per essere acquistata è anche di libero porto, grazie ad una normativa specifica (Decreto 103 del 2011) che ha reso questo strumento praticamente il più efficiente strumento per la difesa personale in Italia.
Se quindi hai visto un taser elettrico in vendita online, ti consigliamo di prestare molta attenzione prima di acquistarlo, potrebbe non essere la soluzione giusta.
Alternative al taser?
Riportiamo qui di seguito un video comparativo sugli strumenti per la difesa personale NON LETALE più comuni.
Il taser è davvero un’arma “non letale”?
Come abbiamo specificato prima, il taser elettrico è a tutti gli effetti un arma, ma considerata “non letale”; Una posizione non condivisa dall’ONU, che ha classificato il taser tra “gli strumenti di tortura” ed altre organizzazioni come per esempio Amnesty International affermano che: “negli Usa e in Canada, dal 2001 il numero delle morti “direttamente o indirettamente” correlate al taser sarebbe superiore al migliaio. E nel 90% dei casi, le vittime erano disarmate.” Questo perchè I taser possono causare aritmia cardiaca anche in soggetti sani, rischiando così di procurarne la morte. Dunque è bene pensare se il taser elettrico è davvero la scelta giusta per la legittima difesa, o se invece bisogna concentrarsi su altri sistemi, come per esempio le pistole al peperoncino, che risultano essere ugualmente efficaci ma che allo stesso tempo sono realmente dispositivi per autodifesa non letali.
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Ricordiamo che il numero verde 800.034.190 è sempre disponibile per informare tutte quelle persone che sono i cerca di una soluzione per difendersi in modo legale ed efficace.