Localizzatore GPS il migliore amico per una escursione

Localizzatole GPS - Salvavita Personale per escursioni

L’aria pulita d’alta quota, il silenzio della natura, la vista delle montagne e i percorsi immersi nel verde: tutti noi, almeno una volta, abbiamo pensato di avventurarci nella natura più incontaminata, solo per sfuggire alla frenesia della vita cittadina, pensando solamente a rilassarci accompagnati da una brezza e il cinguettio degli uccelli. Allora ci equipaggiamo zaino in spalla, scarpe da trekking e partiamo alla volta di questa passeggiata. Purtroppo, per quanto emozionante possa essere praticare quest’attività, si può sempre incorrere in pericoli e situazioni che è bene saper gestire.  In questo articolo elencheremo alcuni semplici ma essenziali consigli da ricordarsi ogni qual volta si voglia praticare escursionismo, o semplicemente una passeggiata nel bosco.

3 CONSIGLI PER PRATICARE ESCURSIONISMO

Partire preparati vuol dire già essere a metà dell’opera, quindi è essenziale prepararsi qualche giorno prima, anche in vista del tipo di meta da raggiungere. Avere con se tutto ciò che serve e aver pianificato quanto possibile per non incorrere in brutte sorprese è fondamentale, vediamoli qui:

  1. Fai un elenco di ciò che ti serve
  2. Studia attentamente l’itinerario
  3. Un Localizzatore GPS sempre a portata di mano
Fai un elenco di ciò che ti serve

Lo zaino rappresenta uno degli oggetti più importanti, per cui è necessario che sia spazioso (almeno 20/30 lt.), robusto, con molte tasche e, perché no, anche resistente all’acqua, in modo da proteggere le cose di valore. Una funzionalità molto utile potrebbe esser quella di consentire l’inserimento e la carica del cellulare tramite “power bank”. Per chi non ne avesse uno specifico, noi della MiDifendo suggeriamo un modello come lo Zaino Bobby Urban che potrete riutilizzare dopo le vostre avventure anche in contesti quotidiani di città.

Zaino Bobby Urban per Escursioni
Non da meno è l’abbigliamento: deve essere traspirante, comodo e termico (in vista di basse temperature). I pantaloni devono aver almeno due tasche capienti per contenere gli oggetti importanti, le calze ben aderenti alle scarpe e non scivolose, il cappello deve proteggere dai raggi UV o dal freddo. Ultimi ma non meno importanti, gli scarponcini, comodi e con un battistrada ben scolpito.

Non dimentichiamo di mettere nel nostro zaino: un coltello, un accendino oppure dei fiammiferi, una torcia, un kit base di pronto soccorso, una borraccia con acqua, una crema o spray anti-zanzare, un ago e filo (abbastanza robusto da essere usato anche per riparazioni allo zaino), della crema solare protettiva e naturalmente non deve mancare un localizzatole GPS, come vedremo più nel dettaglio qui di seguito, sarà il nostro migliore salvavita in caso di necessità.

Studiare attentamente l’itinerario

Non partire all’avventura. Come per un viaggio, anche percorrere un sentiero richiede lo studio del percorso che si andrà a fare; se sì hanno a disposizione delle cartine oppure delle guide cartacee, è opportuno consultarle attentamente valutando sia le esperienze di chi le ha già percorse, sia le eventuali condizioni meteo frequenti nella zona. Se non fossimo a disposizione di documentazione appropriata, consigliamo d’ingaggiare una guida esperta che ci illustri le zone pericolose e quelle invece tranquillamente percorribili.
Altro importante consiglio, come anche il CAI (Club Alpino Italiano) sottolinea, è quello di non sottovalutare mai l’escursione. È opportuno non farsi ingannare da apparenti percorsi semplici: le insidie sono sempre dietro l’angolo e partire prevenuti e già metà del lavoro svolto. In merito a ciò, è fondamentale possedere l’attrezzatura di sicurezza necessaria per esser sempre a contatto con i soccorsi e con l’ambiente circostante; inoltre, sempre secondo il CAI, non bisogna mai dimenticarsi delle avverse condizioni meteo, motivo in più per esser almeno in due, meglio se accompagnati da una guida esperta.
Non allontanarsi dai sentieri se non si conosce la zona. L’escursionismo “fuori pista” è affascinante, ma se non si ha un’adeguata conoscenza delle zone e soprattutto delle tecniche di orientamento, è bene non uscire dai sentieri. Nel malaugurato caso in cui, comunque, ci si dovesse perdere, occorre innanzitutto fermarsi in una zona sicura, quindi iniziare a lanciare il “SEGNALE DI SOCCORSO” tramite il Localizzatole GPS.

Localizzati con GPS

Un Localizzatore GPS sempre a portata di mano

Purtroppo tutti noi sappiamo della sfortunata e tragica vicenda occorsa al giovane escursionista francese Simon Gautier: dopo una rovinosa caduta ha riportato la frattura di alcune ossa con conseguente rottura dell’arteria femorale; dopo aver tentato di chiamare i soccorsi, questi non son riusciti purtroppo a localizzare la sua posizione, ciò ha portato a un rallentamento della procedura di salvataggio e la conseguente morte del giovane escursionista.
Purtroppo questa vicenda ci fa capire che il alcuni casi il solo cellulare può non esser sufficiente, è necessario aver con se altri dispositivi che facilitino le procedure di soccorso: uno di questi può essere il Localizzatore GPS con funzione di Telessoccorso.

Noi della MiDifendo che da sempre studiamo e commercializziamo i migliori prodotti nell’ambito della sicurezza personale abbiamo scelto un modello specifico denominato SOS MiDifendo – Salvavita Personale; un GPS e contemporaneamente un telefono GSM in grado di attivare con estrema facilità una chiamata di emergenza e inviare via SMS la propria posizione georeferenziata.
Inoltre è dotato di un innovativo sistema di rilevamento di caduta: infatti, se l’accelerometro integrato rileva un movimento repentino, il sistema invia automaticamente (se non disattivandola nei 10 secondi seguenti) la chiamata di emergenza ai contatti preimpostati.

SOS MiDifendo – Salvavita Personale

Miglior Salvavita Anziani

Di cosa si tratta?
MiDifendo SOS è un dispositivo portatile che permette di inviare tempestivamente segnalazioni di aiuto ad una serie di numeri predefiniti come quelli dei familiari, dei vicini o dei servizi di emergenza.
L’apparecchio è dotato di scheda SIM che gli consente di funzionare anche al di fuori delle mura domestiche e in assenza di rete WiFi seguendo la persona ovunque si trovi, durante le passeggiate, quando fa la spesa oppure mentre controlla i nipoti al parco.

Come funziona?
Premendo il pulsante SOS l’apparecchio invia uno o più SMS con richiesta di aiuto ad uno o più numeri pre impostati, segnalando contemporaneamente la posizione da cui è partito il segnale.
Una funzione veramente utile è la chiamata automatica, infatti il messaggio di aiuto può partire anche automaticamente se si verificano determinate situazioni come, per esempio, in caso di caduta, questo grazie ad uno speciale accelerometro in grado di rilevare l’accaduto.
Un’altra funzione fondamentale di MiDifendo SOS è la chiamata diretta, premendo semplicemente l’apposito pulsante “Cornetta” possiamo infatti anche parlare con il numero di telefono preimpostato.

Quanto costa e dove comprarlo?

SOS MiDifendo – Salvavita Personale viene fornito con un kit che comprende la propria base di ricarica una fascia da braccio/polso e il manuale istruzioni attualmente al prezzo promozionale di 129 euro, lo si può comprare direttamente sul sito della MiDifendo.it oppure su Amazon.
La società MiDifendo.it in entrambi i casi garantisce il prodotto per 2 anni e in caso di malfunzionamenti il prodotto sarà sostituito con uno nuovo.

SOS MiDifendo - GPS Salvavita Personale

Ricordiamo che sul sito midifendo.it, azienda specializzata nella difesa della persona e della casa, puoi trovare questo ed altri apparecchi utili per la tua sicurezza e quella della tua famiglia.

Il numero verde 800.034.190 è sempre disponibile per informare tutte quelle persone che sono i cerca di una soluzione per difendersi in modo legale ed efficace.

6 CommentiLascia un commento

    • Salve Marcello, comprendiamo che il costo sia superiore ai 100€, però è giustificato dal fatto che questo dispositivo (al contrario di altri sul mercato) ha la possibilità di inserire una SIM all’interno, ciò lo rende totalmente indipendente dal cellulare.

    • Salve Gianni, il telesoccorso sfrutta la tecnologia 2G, la quale consente una copertura anche in aree difficilmente raggiungibili. Se ci si dovesse trovare in un’area senza copertura telefonica, il dispositivo registrerà il messaggio e lo invierà non appena troverà connessione.

Lascia il tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *