Difendersi in auto con una MiDifendo

difendersi in auto dai tentativi di furto in macchina

Quando siamo alla guida della nostra automobile abbiamo come la sensazione di essere dentro una bolla, al riparo dai pericoli della realtà esterna. Purtroppo non è così. Capita spesso che gli automobilisti vengano aggrediti, per i più svariati motivi. Può essere un banale litigio per una precedenza, una discussione, o veri atti criminali, come aggressioni, furti o truffe. Soprattutto chi viaggia spesso in macchina, magari per motivi di lavoro, sa che può capitare di dover affrontare situazioni spiacevoli. Come sentirsi più sicuri? Come difendersi?

Furti e aggressioni contro automobilisti

A volte, specialmente se passiamo molte ore sulla strada, può capitare di considerare la nostra vettura un po’ come casa nostra. Ci sentiamo al sicuro, tanto da guidare senza pensieri, custodendo al suo interno oggetti di valore, dal cellulare al tablet, navigatore, denaro, valigie e borse con oggetti personali e così via. Ma pensiamo anche a chi per lavoro guida autovetture che trasportano oggetti che rappresentano motivo d’interesse per eventuali ladri o aggressori. Si attraversano città o intere regioni, magari di notte, magari soli, alla mercé di balordi o criminali. Insomma, i motivi per subire un’aggressione mentre si guida purtroppo sono tanti. Furti, truffe, semplici aggressioni magari dettate da litigi o da persone in stato alterato.

Per fare un solo piccolo esempio, un caso frequente è quello del finto incidente. Si costringe l’automobilista a fermarsi con la scusa di un incidente e si approfitta per aggredirlo o derubarlo. Ma esistono anche tecniche più subdole come quella della gomma tagliata. Capita spesso nei parcheggi: si trova la propria auto con una gomma a terra, di solito la posteriore destra, in modo che il ladro, mentre il proprietario dell’auto si accerta del danno o cambia la ruota, nel frattempo può svuotare la macchina di tutti gli oggetti preziosi. Se l’automobilista se ne accorge, è molto probabile che il ladro passi alle maniere forti, magari armato di taglierino o coltello.

Il consiglio delle forze dell’ordine, come si legge in numerose guide, è sempre quello di evitare il confronto diretto con l’aggressore e di cercare aiuto, chiamare subito i soccorsi, ma soprattutto avvicinarsi ad altre persone, a strutture pubbliche frequentate, non isolarsi. Ad esempio se vi accorgete di essere seguiti o affiancati, la prima cosa da fare è cercare altre persone e chiedere aiuto, e nel frattempo impugnare il cellulare. Spesso basta questo per dissuadere gli eventuali aggressori.

Ma quando questo non basta? Cosa fare quando si è in viaggio in macchina e ci si trova di fronte a un aggressore?

Difendersi in auto con una pistola spray al peperoncino

Soprattutto per chi viaggia spesso in auto e in particolare per chi batte strade isolate (ma le aggressioni avvengono ovunque, anche in pieno centro cittadino!), uno strumento come la pistola al peperoncino MiDifendo è un antidoto all’insicurezza. Magari non ci capiterà mai di usarla – lo speriamo – ma sappiamo di averla e sappiamo di poterla usare, e questo ci farà guidare più sicuri e rilassati. E’ come una ruota di scorta: speriamo di non bucare, ma se capita, ce l’abbiamo.

“Mi è capitato nella periferia di una grossa città del nord” ci spiega Alberto, un nostro cliente 32enne a cui è capitato di essere aggredito in auto. “Faccio il rappresentante, dunque viaggio spesso e mi capita di arrivare a casa o negli alberghi dove mi fermo la notte, anche molto tardi. In un viale a quell’ora poco trafficato un’auto si è affiancata suonando il clacson, apparentemente senza motivo. O almeno, io in quel momento non ho capito perché! All’inizio l’ho ignorato, poi gli ho chiesto cosa volesse, lui mi faceva il gesto di affiancarmi e continuava a suonare il clacson. Non so perché – a ripensarci oggi ho sbagliato – ma mi sono fermato. Era chiaro che non aveva bisogno d’aiuto, il tono era aggressivo e non mi sembrava nemmeno molto in sé. Non sono sceso subito, ma lui si è affiancato parcheggiando la macchina in modo da rendermi difficile ripartire”.

La situazione vissuta da Alberto è un caso tipico di finto incidente, in questo caso addirittura senza nemmeno fingere un urto. L’aggressore infatti lo ferma, lo convince a scendere dall’auto sostenendo che gli avrebbe provocato un danno. “Io non avevo visto la sua macchina fino a quel momento, quindi era impossibile, eppure, vuoi la stanchezza, vuoi l’ingenuità, mi sono fermato e poi sono sceso” continua Alberto.

A quel punto dall’altra auto scende un secondo personaggio, rimasto fino a quel momento nascosto, che si dirige verso l’auto di Alberto e in un attimo apre lo sportello e si infila dentro. “A quel punto ho capito cosa stava succedendo, ma era troppo tardi. Non mi sarei dovuto fermare, non sarei dovuto scendere dall’auto, avrei dovuto chiudere gli sportelli e, valutata la situazione, andare via. Ma è facile ragionare con i se…” scherza ora il giovane rappresentante.

Per farla breve, Alberto viene derubato, tenta di opporre resistenza ma per tutta risposta riceve prima un pugno in pancia, poi un calcio mentre è a terra, mentre i ladri lo insultano e poi scappano via con tutta la refurtiva. “Cellulare, portafoglio, borsa da lavoro, navigatore della macchina, soldi, borsa con pc portatile… in pratica mi hanno rubato tutto, tranne la macchina. Però mi hanno preso le chiavi, probabilmente per evitare che ripartissi subito”. Dopo qualche minuto Alberto attira l’attenzione di un autobus di passaggio, l’autista si ferma e vengono chiamate le forze dell’ordine.

Ora Alberto gira ancora tutta l’Italia come rappresentante, guidando giorno e notte, ma in macchina ha una pistola MiDifendo, la GA3, uno dei nostri modelli più venduti. Leggera e compatta, in grado di sparare due colpi di liquido irritante a 180 km/h fino a una distanza di 3 metri, bloccando immediatamente l’aggressore. Non è letale ma blocca chi viene colpito per circa 45 minuti. E’ facile da usare e può essere legalmente trasportata in auto senza porto d’armi.

“Ovviamente spero proprio che non mi capiti niente” ci spiega, “ma se dovesse capitare mi sento più sicuro, ho uno strumento di autodifesa con me. E la prossima volta penso che non scenderò dall’auto”.

Come Alberto, molti altri nostri clienti sono rappresentanti, taxisti, camionisti, autisti NCC (Noleggio con conducente), ma anche pendolari che per andare a lavoro passano molte ore in macchina e in generale persone che viaggiano spesso sulla strada e giustamente vogliono sentirsi sicuri.

 

un uomo estrae una pistola midifendo dal cruscotto della macchina

 

Dove tenere la pistola al peperoncino MiDifendo in macchina

Che usiate un’automobile piccola o grande, un taxi, un furgone, un autobus o un camion, l’importante è avere la pistola al peperoncino vicino a voi, a portata di mano. Per capirci: inutile tenerla dentro una tasca interna di un borsone dentro al bagagliaio… Nel caso vi servisse, ci vorrebbero almeno 5 minuti per prenderla, e l’eventuale ladro o aggressore non starà lì ad aspettarvi.

La pistola si può custodire ad esempio nel cruscotto, assieme ai documenti della macchina, possibilmente all’interno di una delle nostre apposite fondine, per tirarla fuori solo se necessario. Se scendete dalla macchina e la lasciate per qualche ora sotto il sole estivo, ricordate di portarla con voi, in tasca o in una borsa o zaino, dato che l’interno dell’auto in estate può raggiungere temperature molto alte che potrebbero danneggiare la pistola.

Un altro posto dove tenerla vicina in auto è sotto il sedile. Dipende dal vostro modello, ma in alcune auto c’è uno spazio facilmente raggiungibile dove nascondere alcuni oggetti.

 

I modelli consigliati per chi viaggia in strada

GA3, JPX e JPX4 sono i modelli che consigliamo a chi vuole sentirsi sicuro quando viaggia in macchina. La prevenzione non è mai troppa, quindi, così come teniamo una ruota di scorta nel bagagliaio, sarebbe bene avere uno strumento pratico ed efficace come la pistola spray al peperoncino dentro le nostre auto e quelle dei nostri cari. Per sentirsi protetti, per viaggiare sicuri.

Tutti e tre i modelli consigliati possono essere utilizzati senza porto d’armi, sono di liberto porto e di libera detenzione su tutto il territorio nazionale e sono venduti sul nostro sito www.midifendo.it . Ogni dispositivo è accompagnato da un dichiarazione di conformità alla legge italiana che ne permette un utilizzo in totale sicurezza.

5 CommentiLascia un commento

  • A me hanno rapinato l’auto vicino Caserta col sistema del tamponamento. Ti tamponano e tu d’istinto ti fermi per valutare il danno. Errore! sarei dovuto fuggire. Invece mi sono fermato e mentre guardavo la parte colpita, uno è salito a bordo ed è fuggito in un lampo. Conclusione,
    meglio tenersi il danno che perdere tutto, auto nuova e contenuto.
    Altro errore chiamare i CC , conviene chiamare la polizia stradale perchè è l’unica che è vicino ai caselli autostradali e può individuare chi entra e chi esce.

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