In questi giorni una notizia ricorre nelle cronache di molte testate locali: finalmente anche gli spray al peperoncino, su autorizzazione del Ministero dell’Interno, entrano a far parte delle dotazioni di Polizia per sedare casi di violenze e aggressioni.
La nuova “arma” delle forze dell’ordine è al peperoncino.
- La Nazione 10/01/2017 – Spray al Peperoncino per la Polizia di Lucca
- Lecceprima 25/01/2017 – Spray al Peperoncino per le volanti di Lecce
Da quest’anno gli agenti hanno a disposizione pistole e spray al peperoncino: strumenti in più per la dissuasione e l’autodifesa, meno invasivi di un’arma e quindi particolarmente utili in situazioni delicate che non necessitano di forza letale. Ad esempio, in caso di fermo durante un’attività di controllo o per arginare una minaccia non armata, fallito ogni tentativo di mediazione.
È il segnale di un’apertura alle richieste del sindacato operatori di Polizia, che da anni chiede allo Stato di dotare il corpo di strumenti di dissuasione e autodifesa al peperoncino OC. Ma è anche il segno che questo tipo di prodotti, a volte ridicolizzati o guardati con diffidenza, sono in realtà strumenti potenti che funzionano allo scopo.
Sembra un paradosso: i prodotti al peperoncino usati d’ora in poi dalle forze dell’ordine sono dello stesso tipo già da tempo in uso ai privati cittadini. Un tipo di strumenti dal modesto contenuto di principio attivo OC ma estremamente efficaci per bloccare velocemente un aggressore a distanza, senza impatti e conseguenze letali.