Sempre più spesso le forze di pubblica sicurezza in Italia, come Polizia Municipale o Polizia Locale, si dotano di armi al peperoncino. Parliamo non solo di piccoli centri ma anche di grandi città, come per esempio la città di Bologna, Livorno, Reggio Emilia, ecc.
Questi dispositivi vengono ritenuti utili sia nei casi di prevenzione, ma anche quelli di protezione. In sostanza, quando lo riterrà utile per difendere la propria incolumità o quella pubblica, l’agente potrà usare il dispositivo irritante al peperoncino (oleum capsicum).
La polizia locale è spesso impegnata in sequestri di merce contraffatta, trattamenti sanitari obbligatori, sfratti con la forza pubblica, ma anche nella gestione di reati comuni come furti e risse. Per questo sono spesso esposti a situazioni di pericolo, dove l’uso di dispositivi “letali” non è consentita ed è pertanto necessario l’uso di una pistola al peperoncino come deterrente per sedare eventuali aggressori e malintenzionati.
Qui di seguito riportiamo uno spot pubblicitario della casa produttrice delle pistole al peperoncino, che vuole rappresentare un caso di utilizzo efficiente ed efficace, in grado quindi di “bloccare” il malintenzionato senza provocare danni letali; che sappiamo benissimo essere il problema principale in termini operativi ma anche psicologici per un agente di pubblica sicurezza.
Le città che hanno iniziato la sperimentazione
Interessante è proprio il caso di Bologna, dove alla fornitura di pistole al peperoncino saranno affiancati “opportuni corsi di formazione” e si sta lavorando per capire come “selezionare il prodotto più confacente” e “professionale, perché spesso – ha fatto notare l’assessore alla Sicurezza Malagoli – quelli che si vendono sono come quello che io metto sugli spaghetti”.
In Toscana per esempio l’utilizzo dello spray al peperoncino, come presidio difensivo, nelle versioni non classificate come armi è stato disciplinato, per la polizia municipale, già da una legge regionale nel 2009. All’epoca della normativa però non esisteva ancora un decreto che stabiliva principio attivo e gittata dei dispositivi, e così con il nuovo decreto entrato in vigore nel 2012 gli spray acquistati in precedenza dalla polizia municipale sono risultati fuori norma, cosicché molti comandi di polizia municipale si son trovati a fare nuovi ordinativi di spray al peperoncino. Questo è stato il caso di Livorno.
Pistole al peperoncino su MEPA
I prodotti Midifendo rispondono a tutte le esigenze delle forze di pubblica sicurezza, in particolare i corpi di vigili urbani che si trovano ogni giorno a svolgere operazioni di controllo sul campo. Le caratteristiche professionali di JPX2 e JPX4 sono ideali per la gestione dell’ordine pubblico e di facile portabilità grazie alle apposite fondine. Inoltre rispettano tutte le norme che sono contenute nel decreto del Ministro dell’interno 12 maggio 2011 n. 103.
Da adesso è possibile acquistare le pistole Midifendo su MEPA, ovvero il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione. Tutti gli enti di pubblica sicurezza che vogliano dotare agenti operativi di strumenti di difesa idonei potranno dunque acquistare direttamente le nostre pistole sulla piattaforma oppure fare una richiesta di offerta.
Inoltre i Comuni o altri enti locali potranno effettuare acquisti di pistole al peperoncino da destinare a cittadini che si trovano in situazioni di rischio. Non sono poche, infatti, le iniziative di amministrazioni che decidono di regalare strumenti di difesa ai cittadini più indifesi come le donne.
Per informazioni
La MiDifendo invita tutti gli enti pubblici a mettersi in contatto con la società tramite il numero verde 800.034.190 per eventuali domande o delucidazioni.